Si è appena concluso il seminario di studio sul parco e sull’architettura nelle età islamica e normanna di Palermo alla luce degli scavi archeologici del 2020, svoltosi presso il dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo.
Un progetto italo- ispanico egregiamente coordinato dall’arch Lina Bellanca e dall’archeologo Julio Navarro che da alcuni anni sembra essere diventato un perfetto siciliano di origine spagnola.
È stata una bellissima occasione di confronto tra studiosi siciliani e spagnoli:
Lina Bellanca ha fatto una storia della villa Napoli e delle varie vicissitudini che hanno impedito di avere un giusto finanziamento e di conseguenza un recupero di questa importante emergenza architettonica che include la Cuba Soprana e la piccola Cubula.
Julio Navarro con il suo lunghissimo e piacevolissimo intervento ha illustrato le tre diverse fasi costruttive della Cuba Soprana attraverso un’attenta analisi archeologica e architettonica e inoltre le tre possibili destinazioni d’uso dal periodo arabo a quello svevo.
Pietro Todaro, famoso geologo conoscitore del sottosuolo palermitano, ha incuriosito tutti con la sua affascinante relazione sul perfetto sistema idraulico della Cuba Soprana e ha svelato il mistero e la funzione delle grossissime “tre pietre”.
Manfredi Leone, simpaticissimo e gentilissimo coordinatore del seminario, ha parlato insieme a Giancarlo Gallitano del parco del Genoardo e dei suoi confini attraverso l’illustrazione di moltissime cartografie storiche.
Immaculata Camarero Castellano, arabista spagnola, attraverso i testi, i toponimi e le iscrizioni ha chiarito molti aspetti dei sollazzi palermitani.
Ferdinando Maurici ha parlato della Conca d’Oro nelle età islamica e normanna. La sua grande cultura gli permette di spaziare pur rimanendo sempre nel tema stabilito e di rendere i suoi interventi sempre affascinanti. Nel porgere i ringraziamenti ha affettuosamente ricordato il prof. Giuseppe Bellafiore ricordandone il ruolo importante che ha avuto con i suoi studi sugli argomenti riguardanti il seminario.
Filippo Sciara ha dato un bellissimo esempio di come è possibile conciliare la professione di veterinario con quello di grande studioso dei parchi reali di caccia. La sua relazione sul Genoardo nelle età islamica, normanna e sveva ne ha rivelato ulteriori ed interessanti sfaccettature attraverso molteplici documenti da lui raccolti.
Anche Teresa Torregrossa ha affascinato con la sua relazione sulle fasi costruttive della villa Napoli, che dalla famiglia Ventimiglia è passata ai di Napoli.
Diego Rivera Nuñez, botanico spagnolo, ha relazionato sulle evidenze archeobotaniche nei contesti dei sollazzi medievali sia nell’Occidente islamico che in Sicilia.
Per concludere Giuseppe Antista ha illustrato alcuni sistemi costruttivi di copertura, cupolati e non, di epoca normanna con particolare riferimento alla Zisa e alla Cuba. La relazione ha portato ad una animata discussione.
L’intenso seminario si è concluso con grande successo e soddisfazione da parte di tutti.